Si è constatato che le aziende di maggior successo sono quelle che scelgono l’interazione personalizzata con i consumatori. I Chatbot, grazie alla loro capacità di inviare messaggi personalizzati utilizzando i dati dei consumatori, facilitano notevolmente il successo.
Negli ultimi anni, tra le tante innovazioni tecnologiche presentate sul mercato, è arrivata una particolare famiglia di software, i chatbot. Si tratta di programmi di rete progettati per simulare una conversazione con un essere umano.
Chatbot: cosa sono
I Chatbot, chiamati anche agenti virtuali o intelligenti, sono utilizzati principalmente nel campo dell’intelligenza artificiale, dell’apprendimento automatico, della vendita al dettaglio, del servizio clienti e del supporto, grazie alla loro elevata capacità di interagire con gli esseri umani. L’obiettivo di migliorare costantemente la qualità e l’efficacia della comunicazione online delle aziende e dell’industria li ha ulteriormente sviluppati, portandoli a integrarsi con nuove funzioni, ma anche con nuovi ambiti di applicazione.
Chatbot nel marketing digitale
Nel marketing digitale, ad esempio, l’innovazione tecnologica ha portato ad un aumento delle vendite, dei ricavi e dei livelli di competitività mai visti prima. Secondo uno studio dedicato a questo rapporto tra canali di marketing e nuove tecnologie, riportato da MailUp, il 69% dei consumatori ha un ottimo rapporto con i chatbot.
Quali sono i vantaggi dei chatbot riconosciuti dalle aziende e dai consumatori:
- Vi aiutano a incontrare più consumatori, garantendo interazioni di alta qualità con il vostro target di riferimento;
- Molti utenti non usano più la posta elettronica, il che significa che l’uso è semplicemente inevitabile;
- Aiutano a generare più traffico verso il sito;
- Molti consumatori preferiscono condividere le informazioni attraverso di loro perché trovano che la posta elettronica sia uno strumento più scomodo.
Chatbot e comunicazione
Sono un modo efficace per comunicare con i consumatori. Possono essere utilizzati in combinazione con altri strumenti digitali. Si tratta di un canale di marketing relativamente nuovo, quindi non è ancora diffuso. Tuttavia, l’implementazione nelle aziende e l’esperienza d’uso dei consumatori suggerisce che può e deve essere utilizzato. Esiste quindi una correlazione positiva tra l’email marketing e la chatbot, che sta aumentando in termini di aumento delle interazioni e delle vendite.
Quali chatbot?
I chatbot disponibili oggi sono molteplici e hanno diversi livelli di complessità. Mentre i chatbot di base possono essere adattati per la maggior parte degli scenari, alcuni di essi richiedono dei chatbot più avanzati.
In generale, tuttavia, possiamo distinguere 2 macro-segmenti di chatbot che a loro volta possono essere suddivisi in: Chatbot sequenziale e AI
Chatbot sequenziale
Questi sono i chatbot più comuni e utilizzati dalla maggior parte delle attività. Sono i tipi di chat che seguono un flusso di conversazione definito dallo sviluppatore. Il chatbot risponde solo alle domande che pone alle persone, il che significa che un utente non può fare domande al di fuori di quelle impostate, come “come stai?”, “com’è il tempo oggi”. Questa è più una sessione di domande e risposte, dove solo il bot può fare domande.
I chatbot sequenziali sono generalmente utili laddove vogliamo automatizzare attività come reclami, feedback, lead generation, ecc.
AI Chatbot
Come suggerisce il nome, questi chatbot danno agli utenti la possibilità di porre qualsiasi domanda. E se addestrati a rispondere a questa domanda, lo faranno. Questi contengono tecnologia AI e algoritmi di Natural Language Processing, che sono in grado di capire ciò che l’utente sta cercando di dire e di comprenderne l’intento. Avendo un’intelligenza artificiale, sono abbastanza intelligenti da capire gli errori di ortografia dell’utente e capire la vera domanda dell’utente anche se è scritta male.
A differenza dei chatbot basati sul riconoscimento delle parole chiave, questi chatbot sono abbastanza intelligenti da auto-migliorarsi in base a ciò che gli utenti chiedono e come lo chiedono.
Ad esempio, permettono di ordinare la pizza e di memorizzare i dati di ogni conversazione, e impareranno ciò che l’utente vuole ordinare. Questo significa che quando un utente chatta con questo chatbot, ricorderà il suo ordine più comune, l’indirizzo di consegna e le informazioni di pagamento e chiederà semplicemente se vuole ripetere l’ordine. Invece di dover rispondere a diverse domande, l’utente deve solo rispondere “Sì” e la pizza arriverà alla porta.
Qual è il chatbot più adatto alla tua attività?
Quando si decide quale chatbot è più adatto a te, devi metterti nei panni dei tuoi utenti e pensare al valore che stanno cercando di ricevere. Una chatbot super avanzata avrà un impatto significativo e un alto valore per i vostri clienti? Se no, probabilmente non vale il tempo e le risorse.
Un’altra cosa da considerare è il vostro target di utenti e le loro preferenze UX. Alcuni utenti potrebbero preferire che il chatbot li guidi con i pulsanti del menu visivo piuttosto che con un’esperienza aperta in cui è necessario fare domande direttamente al chatbot. Per questo motivo il nostro consiglio è sempre quello di provare la chatbot con un piccolo gruppo di persone prima di metterla in pratica per tutti.